Biografia
Il 15 febbraio 2019 sono state effettuate perquisizioni di massa nelle case dei fedeli di Surgut. A ciò sono seguite percosse e torture di almeno 7 fedeli. Tra gli altri, Evgenij Kayryak fu torturato. Cosa si sa di lui?
Yevgeniy è nato nel 1986 a Surgut ed è cresciuto in una famiglia unita con tre figli. Dopo il diploma di maturità, ha ricevuto le professioni di contabile ed economista-manager. Nel 2011 si è riqualificato e da allora lavora come tecnico nel laboratorio dei metalli.
A metà degli anni '90 la famiglia di Evgenij venne a conoscenza degli insegnamenti della Bibbia e pochi anni dopo Evgenio decise di servire Dio. Sapeva fin dall'infanzia che i discepoli di Gesù Cristo dovevano amarsi l'un l'altro, e vide quell'amore tra la sua famiglia e i suoi amici.
Nel 2016, Evgeniy ha sposato Rosanna. Canta e balla bene. Gli sposi amano passare il tempo insieme, giocare a giochi da tavolo, andare in bicicletta. I parenti sono profondamente preoccupati per Evgenij a causa di tutto ciò che ha dovuto passare.
Casi di successo
Nel febbraio 2019, il Comitato investigativo della Federazione Russa ha avviato un procedimento penale contro 18 uomini e 1 donna di Surgut (tra loro c’era una persona scambiata per uno dei Testimoni di Geova). Le loro case sono state perquisite. Durante gli interrogatori, 7 fedeli sono stati sottoposti a violenze. Artur Severinchik è stato mandato in un centro di detenzione preventiva per 29 giorni, mentre Yevgeniy Fedin e Sergey Loginov per 56 giorni. Timofey Zhukov è stato ricoverato illegalmente in un ospedale psichiatrico per 14 giorni. I fedeli hanno presentato denunce sull’uso della tortura al Comitato investigativo, alla CEDU e al Difensore civico per i diritti umani; Si è tenuta una conferenza stampa con la partecipazione di attivisti per i diritti umani, ma nessuno dei funzionari delle forze dell’ordine è stato assicurato alla giustizia. Nell’ottobre 2021, i materiali del caso (che è stato sottoposto a un procedimento separato nel 2020) sono stati portati in tribunale. Due anni dopo, il tribunale ha condannato tutti i fedeli con la condizionale della pena che va dai 4 ai 7 anni. Nel febbraio 2025 la corte d’appello ha confermato questa decisione.